giovedì 5 aprile 2012

Evviva! - ci siamo riusciti

Finalmente il Ministero, con la nota n. 2320 del 29 marzo 2012  ha risposto ai nostri dubbi circa il futuro del corso meccanico negli istituti professionali interessati dalla riforma; dalle tabelle si evidenzia infatti come, a dispetto della bozza del marzo 2011, siano state corretti quegli errori legati proprio all'assenza della nostra classe di concorso nell'insegnamento della disciplina professionalizzante "TECNOLOGIE E E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE", che si presenta come classe atipica condivisa dai docenti di indirizzo A020 - A034 - A035. in tal senso, come precisa il documento,"gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati come insegnamenti “atipici” la cui assegnazione alle classi di concorso deve prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica. Ovviamente nella scelta della classe di concorso dovrà farsi riferimento all’ indirizzo presente nella scuola."


nel link trovate anche le tabelle di corrispondenza fra discipline e classi di concorso sia per gli istituti tecnici che per i professionali
Ringrazio, a nome di tutti i colleghi, coloro i quali hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato che sarà, senza dubbio, funzionale al rilancio dell'istruzione tecnica e professionale.


Resta ora una problematica irrisolta, che tocca invece gli istituti tecnici per geometri; l'avvenuto accorpamento delle discipline costruzioni ed impianti ha portato all'eliminazione della classe A020 in questi istituti.
la questione è non solo legata alla perdita di cattedre, bensì ad una specifica competenza sugli impianti che è da sempre retaggio della classe A020, per cui senza nulla togliere ai nostri colleghi ingegneri ed architetti ci si chiede la motivazione e soprattutto quale sarà la ricaduta sulle competenze in uscita dei futuri geometri.
Gradirei in tal senso una vostra opinione a riguardo, affinchè la sensibilità che il Ministero ha mostrato nei confronti dell'istruzione professionale venga confermata nel settore dell'istruzione tecnica.





6 commenti:

  1. Ciao, anzitutto grazie per la tua opera di sensibilizzazione verso le problematiche della riforma riguardo alla nostra classe dio concorso. Mi chiamo Giovanni e insegno Impianti presso un'Istituto geometri in Lombardia. Ritengo che ci si debba muovere per solecitare il Ministero o le apposite commissioni a rivedere la possibilità di lasciare insegnare agli ingegneri meccanici la nuova disciplina. Se servisse anche previo la frequenza di un apposito corso. Tu cosa pensi si possa fare ?

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  2. Ciao, anche io sono un insegnante di Impianti nel triennio dei geometri. Penso ormai sia troppo tardi, in queste settimane ci saranno le adozioni dei nuovi libri di testo. Io ho provato a scrivere al ministero, anche ad alcuni deputati e senatori, ma non ho avuto nessuna risposta...

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    1. Ciao. Dovremmo mobilitarci in qualche modo.

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    2. A quanto pare è stato stabilito un ritorno per la nostra A020 all' insegnamento di impianti presso gli istituti tecnici ad indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio" (ex ITG). E' quindi una nota positiva. Non lo è invece il ritorno dello spettro della A042 per l' insegnamento della materia "TECNOLOGIE E E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE"!!!
      Vi riporto il link del sito "Orizzontesccuola" in cui in fondo è scaricabile tra i vari allegati quello relativo agli istituti professionali, in cui si può vedere come sarà possibile l’ assegnazione della suddetta materia anche agli abilitati della A042!!! Un errore o cos’altro???

      http://www.orizzontescuola.it/node/23833

      Gandalf

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    3. credo che la questione sia legata non tanto all'atipicità, quanto alla scelta della opzioni; se l'istituto sceglie ad esempio l'opzione "manutenzione impianti", compaiono solo a020, a034 e a035 che verranno scelte in relazione al profilo in uscita. in tal senso non si può escludere che un istituto faccia nascere l'opzione "manutenzione impianti informatici" per cui la presenza della a042 avrebbe ovviamente senso

      luciano

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  3. Leggevo stamattina su orizzontescuola un articolo a firma di “Docenti classe di concorso A/016”, il cui contenuto, mi permetto di dire, è affetto da mancanza di onestà intellettuale.
    Penso sia ormai chiaro che la riforma sia stata dettata da logiche di tagli trasversali alle spese, il cui effetto sarà, purtroppo, una formazione deficitaria dei nostri ragazzi, e ,credo, una inevitabilmente ripercussione negativa del futuro economico, e non, dell’ intero Paese.
    Ciò però non deve permettere a noi docenti di cadere nella tentazione di fare ragionamenti, quantomeno affrettati, dettati, lo capisco, da condizioni che vanno a colpire il nostro lavoro.
    Riferendomi al contenuto del suddetto articolo, posso condividere la non coerenza tra la formazione accademica propria dell’ ingegnere meccanico in riferimento alla programmazione disciplinare della materia “Progettazione, Costruzione e Impianti” relativamente alla parte che è, giustamente, prerogativa dei colleghi della A016. Ma non mi si venga a dire che la suddetta formazione accademica di noi ingegneri meccanici non sia coerente con i contenuti disciplinari relativi alla parte impiantistica di questa materia. E mi permetto di dire che proprio grazie al nostro curriculum di studi accademici le nostre competenze non sono assolutamente seconde a nessuno.
    Tant’è che l’ ormai vecchia materia di “Impianti” è stata da sempre affidata a noi della A020.

    Gandalf

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